Mannequin
Giacomo Zaccaron
2018

Sinossi:
La scultura è composta da un manichino realizzato con la stampante 3D che viene scomposto e riassemblato, secondo il gusto personale dell’artista. Il manichino è situato poi in un cubo, ove sullo sfondo vi è uno scenario wireframe come estensione virtuale e dimensione liquida da cui l’oggetto è stato creato. L’aspetto ludico è chiaramente presente, con riferimenti alla game-art, trasponendo però il videogioco in scultura. Grandi inoltre sono i rimandi alla metafisica di De Chirico che nella sua arte ha voluto esprimere ciò che esiste oltre l’apparenza sensibile della realtà empirica. Il retroterra filosofico culturale che sta dietro il lavoro di Giacomo Zaccaron è perciò identificabile con correnti filosofiche che si sono imposte nel corso degli anni novanta e che speculano sull’idea di oggetto esistente oltre la propria funzionalità.